

L’idrokinesiterapia ha un compito fondamentale nella riabilitazione delle patologie dell’ anca: artrosi d’anca, protesi e fratture. Vuoi capire di cosa si tratta e come si svolge l’idrokinesiterapia???
Noi del centro Fisiorehab360 possiamo aiutarti….
L’idrokinesiterapia non è altro che un percorso di riabilitazione che si svolge all’interno di una piscina, quindi in acqua ad un temperatura che è compresa tra 28 e 34°C. Viene utilizzata sia come terapia conservativa dell’artrosi dell’anca, sia come trattamento postoperatorio dopo intervento di protesi dell’anca.
L’obbiettivo dell’idrokinesiterapia nelle varie patologie dell’anca è il recupero articolare e muscolare o semplicemente un mantenimento articolare e la riduzione del dolore, questo è possibile grazie all’esecuzione di esercizi prima passivi e poi attivi e con l’aiuto del fisioterapista in vasca.
La fisioterapia in acqua è importante in quanto ti permette di creare un percorso riabilitativo per il rinforzo muscolare, il miglioramento articolare e il training deambulatorio senza correre il rischio di sovraccaricare l’articolazione.


La seduta di IDROKINESITERAPIA viene suddivisa in più fasi:
- Totale assenza di gravità
Il paziente lavora in acqua alta dove non può toccare il fondo grazie all’utilizzo di ausili e galleggianti ed eseguirà esercizi di riscaldamento con movimenti semplici che non andranno a rinforzare la muscolatura dell’articolazione. Questa fase è molto importante perché si otterrà anche un rilassamento muscolare grazie alla temperatura elevata dell’acqua.
- Carico parziale 1°
In questa fase, in base allo stato del paziente, si potranno eseguire esercizi di rinforzo muscolare con conseguente miglioramento del range articolare. In questa caso è il paziente che stabilisce l’intensità dello sforzo sfruttando le proprietà dell’acqua che gli consentiranno di incrementare o ridurre la resistenza aumentando o diminuendo la velocità non andando a sovraccaricare l’articolazione.
- Carico parziale 2°
Fase molto importante in quanto il paziente imparerà a muovere correttamente l’arto, grazie ad esercizi mirati al controllo del movimento, all’equilibrio e alla propriocettiva. Questi esercizi essendo eseguiti in acqua non causeranno problemi perché il paziente qualora dovesse perdere l’equilibrio e cadere non correrà nessun pericolo di farse male.
- Fase finale
Nella fase finale del trattamento il paziente, a seconda della buona condizione dell’articolazione comincerà il training deambulatorio utilizzando i diversi gradi di galleggiamento, fase molto utile per i pazienti che hanno effettuato una protesi d’anca in quanto possono cominciare a camminare senza stampelle in maniera precoce rispetto al trattamento fuori dall’acqua e senza acquisire una deambulazione scorretta che potrebbe portare a creare altre problematiche. Nella fase finale della seduta sarà possibile eseguire esercizi di stretching che serviranno a restituire ai muscoli l’elasticità persa a causa dell’inattività. Un’altra peculiarità dell’idrokinesiterapia è la pressione costante che fa in modo che gonfiori o edemi formati attraverso l’intervento chirurgico, frattura o dal processo artrosico vengano riassorbiti in tempi più rapidi.
Quindi diversi sono i vantaggi del percorso riabilitativo in acqua:
- Assenza di carico o parziale delle articolazioni
- Miglior controllo del dolore
- Effetto rilassante per la muscolatura
- Camminata facilitata
- Riduzioni di gonfiori ed edemi
- Mobilizzazione passiva semplificata
- Più movimento meno sforzo
- Migliora la funzione muscolare
- Maggior coinvolgimento globale: articolare e muscolare
- Vantaggi psico/fisici e rilassanti
- Riduzione tempi di recupero
La durata e la modalità di ogni seduta di idrokinesiterapia varia a seconda della problematica del paziente e dal tempo trascorso da un eventuale intervento. Si va dai 45 minuti ad un massimo di 1 ora con frequenza settimanale di 2-3 sedute in contemporanea con il lavoro eseguito in palestra.
Cosa aspetti… se hai problemi all’anca e vuoi maggiori informazioni sull’idrokinesiterapia, vieni nel nostro centro, la terapia svolta in acqua permette al paziente di accelerare i tempi di guarigione.