Nello sport sono ancora sottovalutate le calze “biomeccaniche” (l’evoluzione delle “compressive”), mentre per i runner sono ormai un accessorio fondamentale.
Spesso ci troviamo di fronte a vari tipi di problematiche tra cui dolore ai polpacci, dolore al tendine d’Achille, vesciche, unghie nere e problematiche nella fluidità della corsa.
Andando a cercare in rete, fino a pochi anni fa le uniche calze “tecniche” presentavano solamente la proprietà “antiscivolo”; da quest’anno però, sono uscite anche delle calze biomeccaniche con tutti i requisiti necessari per prevenire certi tipi di infortuni e migliorare la performance.
Come mostrato nella foto sopra, malgrado nascano come calze per la prevenzione degli infortuni, i dati più facili da ottenere sono quelli relativi al miglioramento della performance, che sono evidenti.
Dal punto di vista logico è presumibile ipotizzare che le strutture anatomiche che possano beneficiarne maggiormente per la prevenzione sono le componenti più distali degli arti inferiori (piede, caviglia, polpacci e tendine d’Achille).
In ogni modo un miglior controllo motorio ed una riduzione dell’impegno muscolare (peraltro evidente, del 12,8%) garantiscono benefici per tutte le catene muscolari; infatti, una riduzione del “carico interno” ritarda l’insorgenza della fatica muscolare e di conseguenza riduce il rischio di infortuni.
L’utilità del bloccaggio del piede all’interno della scarpa si suppone sia ancor più evidente nelle calzature senza lacci, che presentano più spesso questo problema; inoltre, la riduzione dello scivolamento diminuisce la probabilità di formazione di vesciche ed unghie nere.
Queste calze sono proposte anche per il recupero, in quanto la compressione facilita il ritorno venoso minimizzando l’accumulo di edema.
In conclusione, questi accessori non fanno miracoli, ma possono dare un contributo all’atleta, sia per la prevenzione degli infortuni, che per la performance; questo grazie alla riduzione delle vibrazioni, al bloccaggio del piede nella scarpa e all’aumento del ritorno venoso.